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Quando il ricovero in RSA è a carico del Servizio Sanitario: la sentenza che riconosce la gratuità delle cure per pazienti con gravi deficit cognitivi

  • Immagine del redattore: Studio Legale Mazzeo
    Studio Legale Mazzeo
  • 26 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

La Corte d’Appello di Milano ha recentemente stabilito un principio fondamentale: le prestazioni sanitarie erogate in favore di pazienti con gravi patologie neurodegenerative sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale.


Il caso

Il sig. R.D., assistito dal proprio legale, ha citato in giudizio una RSA per ottenere l’annullamento di un contratto con cui si era impegnato al pagamento della retta di ricovero della madre, la sig.ra A.R., affetta da demenza, diabete, pancreatite cronica e altre patologie gravi.

Il Tribunale di primo grado aveva respinto la richiesta, ritenendo che le condizioni della paziente non fossero tali da giustificare la gratuità del ricovero. Tuttavia, in appello, è stata ribaltata completamente la decisione.


La decisione della Corte

La Corte d’Appello di Milano ha riconosciuto che, alla luce della documentazione medica e dei recenti orientamenti giurisprudenziali, le prestazioni ricevute dalla paziente devono essere considerate prestazioni socio-sanitarie a elevata integrazione sanitaria, cioè prestazioni che, per natura e complessità, non possono essere separate da quelle sanitarie vere e proprie.

Di conseguenza, l’onere economico ricade interamente sul Servizio Sanitario Nazionale e nessuna somma è dovuta dal familiare che aveva sottoscritto l’impegno al pagamento.


I principi affermati

  • Prevalenza dell’interesse sanitario: se le cure erogate implicano un trattamento personalizzato e continuativo, il ricovero assume carattere sanitario prevalente.

  • Nullità dell’obbligo di pagamento: l’impegno assunto da un familiare per pagare la retta, in questi casi, è nullo perché contrario a norme imperative.

  • Tutela dei diritti del paziente: la sentenza rafforza la tutela del diritto alla salute, riconoscendo che le cure per patologie gravi e degenerative devono essere garantite gratuitamente.


Cosa significa questa sentenza

La pronuncia della Corte d’Appello ha un impatto rilevante per tutte le famiglie che si trovano ad affrontare le difficoltà legate al ricovero in RSA di persone affette da gravi patologie neurodegenerative. In presenza di condizioni sanitarie complesse, le spese di degenza non sono a carico dei familiari, e ogni impegno sottoscritto in tal senso può essere considerato nullo.


Se un tuo familiare è ricoverato in RSA e ti è stato chiesto di sostenere economicamente la retta, potresti non essere tenuto al pagamento. La legge tutela i cittadini in presenza di gravi condizioni sanitarie, e le recenti pronunce della giurisprudenza confermano questo principio.


Lo Studio Legale Mazzeo può assisterti nell’analisi della tua situazione e nell’eventuale richiesta di rimborso o annullamento dell’obbligo economico.

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