Come funziona la rendita INAIL: guida legale per lavoratori infortunati
- Studio Legale Mazzeo

- 27 ott
- Tempo di lettura: 3 min

Scopri quando spetta la rendita INAIL, come si calcola e cosa fare in caso di rigetto della domanda. Una guida completa a cura dello Studio Legale Mazzeo, specializzato in diritto del lavoro e ricorsi INAIL.
Cos’è la rendita INAIL
La rendita INAIL è una prestazione economica continuativa riconosciuta ai lavoratori che, in seguito a un infortunio sul lavoro o a una malattia professionale, abbiano riportato una menomazione permanente dell’integrità psicofisica.
Il suo obiettivo è compensare la perdita di capacità lavorativa e tutelare chi subisce danni duraturi alla salute a causa dell’attività professionale.
Differenza tra indennizzo e rendita
L’indennizzo in capitale viene riconosciuto per menomazioni comprese tra il 6% e il 15%.Quando invece la menomazione supera il 15%, il lavoratore ha diritto alla rendita INAIL, cioè un assegno mensile che considera:
il danno biologico permanente;
la riduzione della capacità di guadagno.
Requisiti per ottenere la rendita INAIL
Per ottenere la rendita, è necessario che:
l’infortunio o la malattia siano riconosciuti di origine lavorativa;
la menomazione accertata sia superiore al 15%;
la domanda sia presentata entro i termini di legge;
sia effettuata la visita medico-legale INAIL per la valutazione del danno.
Come si calcola la rendita INAIL
Il calcolo tiene conto di due fattori principali:
il grado di menomazione accertato;
la retribuzione annua percepita dal lavoratore.
Ad esempio, un lavoratore con una menomazione del 25% e una retribuzione di 28.000 euro riceverà una rendita composta da una quota fissa e una quota proporzionale al reddito.
Revisione e aggravamento del danno
Se le condizioni di salute peggiorano, il lavoratore può richiedere la revisione della rendita:
entro 10 anni in caso di infortunio;
entro 15 anni in caso di malattia professionale.
È fondamentale conservare tutta la documentazione sanitaria aggiornata e agire tempestivamente in caso di aggravamento.
Cosa fare se l’INAIL rigetta la richiesta
Se l’INAIL respinge la domanda di rendita, è possibile:
presentare ricorso amministrativo entro 60 giorni;
se il rigetto viene confermato, ricorrere al Tribunale del Lavoro con l’assistenza di un avvocato specializzato.
Un supporto legale esperto è decisivo per raccogliere la documentazione necessaria e dimostrare il nesso tra infortunio e menomazione.
L’importanza dell’assistenza legale
Affidarsi a uno Studio Legale esperto in diritto del lavoro e infortunistica INAIL può fare la differenza. Lo Studio Legale Mazzeo offre assistenza completa in tutte le fasi:
presentazione della domanda di rendita;
consulenza medico-legale;
ricorso amministrativo o giudiziale in caso di diniego.
Esempi pratici
Un operaio subisce un grave infortunio alla mano, riportando una menomazione del 20%. Dopo la valutazione medico-legale, ottiene una rendita mensile proporzionata alla percentuale di danno e al reddito.
Una lavoratrice affetta da lesione lombare ottiene inizialmente il 10% di menomazione. A seguito di aggravamento documentato, presenta richiesta di revisione e ottiene la rendita INAIL con percentuale rivalutata al 18%.
Domande frequenti (FAQ)
Quanto deve essere la percentuale per ottenere la rendita INAIL?
La rendita spetta per menomazioni permanenti superiori al 15%.
Posso chiedere la revisione della rendita INAIL?
Sì, entro 10 anni per infortunio o 15 anni per malattia professionale, se si verifica un peggioramento.
Cosa fare se l’INAIL rifiuta la rendita?
Presentare ricorso amministrativo entro 60 giorni e, se necessario, un ricorso giudiziario al Tribunale del Lavoro.
Serve un avvocato per fare ricorso INAIL?
Non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato per tutelare i propri diritti e ottenere il giusto riconoscimento.
Conclusioni: tutelati con la giusta assistenza
La rendita INAIL è un diritto che spetta a chi ha subito un danno permanente sul lavoro, ma il riconoscimento non è sempre automatico.
In caso di difficoltà, affidati allo Studio Legale Mazzeo, che offre consulenza specializzata e assistenza medico-legale per ottenere il giusto indennizzo.



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